© Alba Auxilia
Buone pratiche per le scuole globalmente attive che promuovono salute
Il presupposto del modello di scuola globalmente attiva è che non esiste un singolo intervento che possa, da solo, fornire livelli ottimali di attività fisica per tutti i membri di una comunità scolastica. Nella letteratura scientifica e nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, vengono individuati sei domini per l’attività fisica nel setting scolastico:
1. l’educazione motoria di qualità
2. il trasporto attivo
3. le opportunità di essere fisicamente attivi prima e dopo l’orario scolastico
4. le opportunità di svolgere attività fisica durante il tempo ricreativo e la pausa pranzo
5. l’attività motoria in classe per coloro che hanno bisogni speciali
Nel Programma WAHPS A-SCUOLA è prevista la realizzazione di tre buone pratiche:
- il trasporto attivo verso la scuola (pedibus)
- l’introduzione del movimento in classe con le pause attive
- lo svolgimento di intervalli ricreativi quotidiani in aree di gioco appositamente allestite (marked playgrounds).
Esso prevede l’utilizzo di risorse strumentali e organizzative relativamente accessibili ed economicamente sostenibili.
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